TEORIA DELL'ARTE

 



Pubblicata a Madrid nel 2002 e nel 2006 insignita del Premio Europeo d'Estetica conferito dalla Società Italiana d'Estetica, questa Teoria dell'arte di José Jiménez è, insieme, una brillante introduzione ai problemi fondamentali dell'estetica e una proposta teorica che raccoglie le sfide poste alla teoria filosofica dell'arte dagli sviluppi contemporanei delle pratiche artistiche.

Da un lato, Teoria dell'arte accompagna il lettore, anche inesperto, attraverso la storia dei concetti che hanno costituito la trama teorica del sapere estetico occidentale. I capitoli sulla nascita e l'evoluzione del termine téchne e del termine ars, quelli sul paragone cinquecentesco delle arti, quelli sul sistema moderno delle arti stesse, così come quelli sull'artista, sulla critica, sul ruolo del pubblico, forniscono al lettore i punti di orientamento necessari per muoversi all'interno della storia dell'estetica.

Dall'altro lato, Jiménez guarda però alla storia per approntare gli strumenti che servono a comprendere il presente. Si confronta allora con il significato delle Avanguardie per la vicenda dell'arte novecentesca, con le tecniche di produzione dell'immagine (da quelle ormai non più nuove come la fotografia e il cinema fino a quelle nuovissime della computer art e della riproduzione digitale) e affronta direttamente lo spinoso problema della popolarizzazione e della massificazione dell'arte. Da Duchamp a Beuys, da Warhol a Hirst, è la parabola dell'arte contemporanea la vera posta in gioco di questo libro.

Egualmente lontano da facili posizioni liquidatorie, come da acritiche accettazioni di ogni novità, animato da una forte tensione etica, Jiménez rivendica il ruolo del giudizio e, con esso, quello della teoria che lo fonda, mostrando in atto come soltanto una solida riflessione estetica consenta di orientarsi nel labirinto delle arte contemporanee.

Aesthetica Edizioni , Palermo, 2007.
284 pp. Traducción al italiano de
Andrea Righi de Teoría del Arte, 2002.



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